Il Romitorio ospitò il Santo di Paola durante il suo soggiorno coriglianese nel 1476-1478 quando, avendo rifiutato l’ospitalità che gli veniva offerta in sontuose dimore dal Saluzzo, preferì la solitudine e il raccoglimento in quella che allora non era che un’umile capanna, circondata da una verde vallata. Nel 1975 durante i lavori di restauro vennero alla luce alcuni affreschi di notevole fattura e datati 1636. All’interno del Romitorio è conservata con venerazione la “pietra” che, secondo la tradizione, servi da duro giaciglio a San Francesco.