Con il recital del maestro
Giovanni Battista Romano dedicato interamente a
Longo iniziano i concerti del mese di aprile della diciannovesima edizione de
“La Città della Musica”. Il celebre pianista rossanese Giovanni Battista Romano, interprete colto e raffinato, affronterà delle pagine di musica belle e suggestive del compositore di Amantea. Il concerto si terrà presso la prestigiosa
sala del Centro Studi Musicali “G. Verdi” che
sabato 6 aprile alle
ore 19 presenterà lo
spettacolo n.350 della fortunata kermesse musicale.
La direzione artistica è affidata alla pianista
Teresa Campana. Ingresso gratuito.
L’intero cartellone è sostenuto dal
Comune di Corigliano-Rossano e dai numerosi partner privati che da molti anni contribuiscono alla realizzazione della kermesse musicale. Tra questi ricordiamo la
Pro Loco Rossano “La Bizantina” Aps, Ass. Acam Beethoven Crotone, l’Ass. White Castle Corigliano, Ethos Profumerie Campana, Gruppo donatori di sangue FRATES Rossano, Ristorante LE MACINE Rossano, Unipol Sai Rossano, Centro Ottico Pugliese Rossano, Gallo Azienda Agricola Corigliano, Ass. Vincenzino Filippelli Onlus, Grafosud Printing 3D Rossano, Monaco Group, Gecostore.
Giovanni Battista Romano
Si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara 2003-2004, ed ha conseguito nell’anno accademico 2005/2006 il Diploma accademico di II livello indirizzo presso il Conservatorio S. Giacomantonio di Cosenza con il massimo dei voti.
Ha partecipato a diversi Concorsi pianistici nazionali ed internazionali, classificandosi sempre ai primi posti. Ha vinto il premio speciale come miglior interprete di musica contemporanea al XV Concorso Internazionale di Ibiza (Spagna).
Ha frequentato vari corsi di perfezionamento con diversi insegnanti, tra i quali: M°Aldo Ciccolini , M° Michele Marvulli, M°Vincenzo De Filpo, M° Vittorio Pellitteri.
Hanno scritto per lui vari compositori italiani quali Ugoletti, Pedini, Puglisi, D’Amico, Piana, Vezzoli, Moscardi, Manna, Stracchi, Trabucco, Chiappini, Collu, Defranceschi, Cuozzo, Lucidi, Cherchesova, Passantino.
Sta portando avanti il progetto “Handel in Italian hands” che prevede l’esecuzione di brani di compositori contemporanei italiani ispirati alla musica di Handel, ed in parallelo si dedica alla diffusione dell’opera per pianoforte di autori calabresi quali Rendano, Longo, Cilea, Salfi, Quintieri.
Si è esibito in vari concerti, sia nella sua città che in altre, quali Cosenza (Stagione concertistica “Associazione Quintieri”, Palazzo delle Culture, Biblioteca Comunale), Castrovillari, Leporano, Martina Franca,Agrigento, Madrid, ecc.
Nell’estate 2005 e nel 2016 è stato cembalista nelle edizioni de
La Serva Padrona di Pergolesi allestite rispettivamente dalla compagnia del “Simpatico Teatro dell’Opera Possibile” di Cosenza e dal “C.S.M. Giuseppe Verdi” di Rossano.
In occasione delle manifestazioni mozartiane del 2006 ha tenuto numerosi concerti e varie relazioni su opere di Mozart quali il
Requiem e
Il Flauto Magico e i rispettivi significati simbolici.
Nel febbraio 2010 è stato relatore in occasione dell’incontro di studi su musica e gioco
Ludus in Musica presso il Conservatorio di Cosenza e alla presenza dello psico-pedagogista della musica François Delalande, presentando il suo studio
Dalle forme del gioco al gioco delle forme (musicali), esplorazione, organizzazione e percezione in Játékok (Giochi) di György Kurtág.
Nel gennaio 2005, in occasione del Millenario dalla morte di San Nilo, ha presentato al pubblico di Rossano la sua composizione sinfonico-corale
In Mistica Solitudine riscuotendo notevoli consensi da parte della critica e del pubblico, e rieseguita nell’ottobre 2010 in occasione della Conferenza Episcopale Calabra. Nell’estate 2007 è stata eseguita la sua raccolta per canto e pianoforte
Poémes de Josipovici, su testi del poeta e filosofo francese Jean Josipovici vissuto a Rossano. Nel 2011 e 2012 è stato eseguito il suo oratorio
In Diem Nativitatis Christi per coro, violoncello e pianoforte. Nel 2015 la pianista ceca Martina Mergentalova ha eseguito ed inciso le sua composizione
Tris per pianoforte.
Il “Quotidiano del Sud” del 31 luglio 2016 gli ha dedicato un inserto dal titolo
Intenzioni minimali firmato dalla musicologa Elisabetta Salatino.
E’ docente di pianoforte presso le scuole secondarie di I grado.
Programma
Alessandro Longo:
Preludio – Romanza – Serenata
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- “Foglie d’autunno” momenti musicali op. 49
Andante mosso – Lento – Allegretto – Lento – Allegro agitato